Male anche il pil che "ha toccato i suoi minimi storici", con picchi negativi raggiunti nel trimestre aprile-giugno. Le stime del prodotto interno lordo italiano, sono state così riviste al ribasso: nel 2012 scenderà del 2,2% (dal -1,3% di marzo), mentre già per il 2013 si teme un peggiorameto dello 0,3%. Colpiscono anche i dati per città: nel 2011 il pil maggiore si registra nella provincia di Milano. Dietro di lei Bolzano e Bologna, maglia nera per Crotone, preceduta da Agrigento e Vibo Valentia. T.I.
venerdì 3 agosto 2012
SCENDONO DI 2,8% I CONSUMI PRO CAPITE.
Male anche il pil che "ha toccato i suoi minimi storici", con picchi negativi raggiunti nel trimestre aprile-giugno. Le stime del prodotto interno lordo italiano, sono state così riviste al ribasso: nel 2012 scenderà del 2,2% (dal -1,3% di marzo), mentre già per il 2013 si teme un peggiorameto dello 0,3%. Colpiscono anche i dati per città: nel 2011 il pil maggiore si registra nella provincia di Milano. Dietro di lei Bolzano e Bologna, maglia nera per Crotone, preceduta da Agrigento e Vibo Valentia. T.I.
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